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Creare un ambiente virtuale Python su Ubuntu 20.04

Pubblicato il: 05 febbraio 2021

Python Sviluppo Ubuntu

Introduzione

Python è un linguaggio di programmazione di alto livello, orientato a oggetti e molto diffuso per la sua facilità di comprensione e apprendimento.

In questo tutorial ti verrà spiegato come installare o aggiornare la versione di Python sul tuo sistema operativo Ubuntu e come costruire un ambiente di programmazione Python e testarne il funzionamento con un'applicazione di esempio. I comandi mostrati in questa guida sono stati testati su Ubuntu 20.04, ma possono funzionare anche su diverse distribuzioni Debian.

Per prima cosa dovrai connetterti al tuo server tramite una connessione SSH. Se non l’hai ancora fatto, ti consigliamo di seguire la nostra guida per connetterti in sicurezza con il protocollo SSH. In caso di server locale puoi passare al punto successivo e aprire il terminale del tuo server.

Installare e configurare Python

L'installazione del pacchetto Python va svolta, principalmente, tramite il terminale del sistema operativo.

Una volta al suo interno, puoi iniziare a dare i primi comandi per verificare se le versioni 2 e 3 di Python siano aggiornate. Solitamente Ubuntu presenta già entrambe le versioni.

$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get -y upgrade

Mandando in esecuzione questi due comandi, effettuerai un controllo sui pacchetti installati sul tuo sistema e, in caso tutto sia correttamente aggiornato all'ultima versione, riceverai un flag di risposta nella forma -y.

Un altro controllo da eseguire può essere quello diretto sulla versione di Python 3. Per farlo, usa il comando:

$ python3 -V

In output, ti verrà restituita la versione di Python in uso sul tuo OS.

Ti segnaliamo anche un importante gestore di pacchetti, chiamato pip, molto utile per gestire e aggiornare i pacchetti di programmazione da poter utilizzare nei tuoi progetti.

Se vuoi, provvedi quindi all'installazione di pip:

$ sudo apt-get install -y python3-pip

Installato pip, potrai ora installare qualunque pacchetto di Python ti possa servire, a seconda delle tue esigenze da sviluppatore.

Per far ciò, ti basterà inserire il seguente comando, sostituendo, al posto di nome_pacchetto , il nome di ciò che ti interessa installare:

$ pip3 install nome_pacchetto

É importante infine procedere all'installazione di una serie di pacchetti per rendere più consistente il tuo ambiente di programmazione. Per farlo, ricorri al comando:

$ sudo apt-get install build-essential libssl-dev libffi-dev python-dev

Configurare un ambiente virtuale Python

Nel caso in cui tu ti trova a lavorare con più progetti, sarà importante gestire più ambienti virtuali. Gli ambienti virtuali (virtualenv) creano degli spazi isolati e autoconsistenti sul tuo sistema, dedicati a progetti specifici, di Python in questo caso.

La differenziazione degli spazi virtuali ti fornisce il vantaggio dell'isolamento: nessun ambiente interagisce con un altro, ognuno funziona come una unità indipendente e la sua distruzione non comporta danni ad altri progetti.

Per creare questi ambienti, hai bisogno di installare un modulo chiamato venv, presente nella libreria di Python. Procedi quindi all'installazione di venv con il seguente comando:

$ sudo apt-get install -y python3-venv

Ora è il momento di creare nuovi ambienti virtuali per i tuoi progetti. Inizia allora, con il comando mkdir, per costruire una nuova directory da popolare con i tuoi ambienti. Spostati quindi in essa con il comando cd, come nel seguente esempio:

$ mkdir directory_ambienti
$ cd directory_ambienti

Ora che sei nella directory in cui creare i nuovi ambienti, puoi iniziare creandone il primo tramite il modulo venv. Per farlo, segui il comando:

$ python -m venv ambiente1

N.B. Ovviamente, puoi scegliere i nomi che vuoi sia per la directory che per gli ambienti che andrai a creare.

All'interno della nuova directory, si creerà quindi un ulteriore directory contenente alcuni oggetti, visualizzabili col comando ls.

$ ls ambiente1
Visualizzazione cartella ambiente

Questi oggetti saranno in grado di far funzionare correttamente il tuo ambiente, isolandolo dalle altre cartelle della macchina e migliorando alcune caratteristiche di efficienza dei processi di sviluppo ed esecuzione, come la compilazione.

Per usufruire di un nuovo ambiente, avrai ora bisogno di attivarlo richiamando il suo script di attivazione con il comando:

$ source ambiente1/bin/activate

All'interno del tuo terminale, potrai ora visualizzare il nome dell'ambiente in cui ti trovi, come in figura.

Nome ambiente

Il prefisso che leggerai, presenterà l'informazione sull'ambiente attivato (nell'esempio: ambiente1).

Creare una semplice applicazione Python

Ora che hai impostato il tuo ambiente virtuale, è tempo di creare la tua prima applicazione Python per testarne il funzionamento.

Come da tradizione, il primo programma che ti spiegheremo come costruire sarà il classico "Hello World!". Se hai seguito correttamente questi passaggi, saprai che il tuo ambiente funziona correttamente!

Inizia costruendo un nuovo file di nome hello.py tramite un editor di testo, come nano:

(ambiente1) driel@ARU-UBU20:~/directory_ambienti$ nano hello.py

A questo punto, il file si aprirà nel terminale e potrai digitare l'istruzione del tuo programma.

print("Hello, World!")

Ora, usa la combinazione CTRL+X e premi y per confermare il salvataggio del file.

Dopo essere uscito dall'editing del file e tornato alla shell, puoi ora mandare il tuo programma in esecuzione, usando il comando:

(ambiente1) driel@ARU-UBU20:~/directory_ambienti$ python hello.py

Il programma hello.py che hai appena creato farà si che il tuo terminale stampi a video un il messaggio indicato nella tua istruzione print, come nel seguente esempio:

Output script

Infine, per uscire dall'ambiente virtuale, inserisci nel terminale il comando deactivate.

Conclusioni

A questo punto, sarai stato in grado aggiornare Python, impostare un ambiente di lavoro e creare una prima semplice applicazione per testarne il corretto funzionamento.

Per imparare a costruire applicazioni più complesse con Python, ti invitiamo a consultare i manuali ufficiali del linguaggio di programmazione Python per approfondirne lo studio e poterlo sfruttare al massimo delle sue potenzialità.